Domenico Bettini
Domenico Bettini (Firenze, 21 luglio 1644 – Bologna, 3 o 4 novembre 1705) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di un certo Bartolomeo, entrò a dodici anni nella bottega del pittore fiorentino Jacopo Vignali e vi rimase per circa otto anni. Del periodo della formazione presso il Vignali rimangono gli affreschi delle lunette nel primo chiostro della Basilica di Santa Maria del Carmine (Firenze), di cui due sono firmate e datate 166.: si tratta di
- Elia nutrito da un angelo
- Elia fa costruire un tempio sul luogo del sacrificio d'Abramo.
Il gesuita Giuseppe Richa gli attribuisce anche altri quattro affreschi dello stesso chiostro, nello specifico:
- Elia risuscita il figlio della vedova di Sidone
- Elia copre Eliseo col suo mantello
- Elia risana l'acqua di una fonte
- Bambini salvati dagli orsi
Al 1661 risale l'Angelo custode ritrovato per la chiesa dei Santi Simone e Giuda a Corniola, nei pressi di Empoli; in quest'opera, anche si avverte la giovinezza e l'inesperienza dell'autore, si notano le caratteristiche della pittura fiorentina coeva e gli influssi del suo maestro Vignali, ma, soprattutto, una precoce tendenza verso la tematica delle nature morte, fondamentale nell'artista adulto. Ciò è evidente nell'irto cespo di cardo sulla sinistra.
Sposatosi verso i vent'anni, si trasferisce a Roma ed entra per un breve periodo nella scuola di Mario Nuzzi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Silvia Meloni, BETTINI, Domenico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 9, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1967.
- Michael Bryan, Dictionary of Painters and Engravers, Biographical and Critical (Volume I: A-K), a cura di Robert Edmund Graves, York St. #4, Covent Garden, London; Original from Fogg Library, Digitized May 18, 2007, George Bell and Sons, 1886, p. 122.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Domenico Bettini, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
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